lunedì 22 novembre 2010

LA TERZA LEZIONE: ASPETTANDO HALLOWEEN...

La stranezza era già nell'aria da qualche giorno. 
"Normale!" pensai: "L'atmosfera di Halloween si fa sentire!"
Poi vidi tra la posta questa lettera e la stranezza nell'aria aumentò di gran lunga.


"Ecco, ragazzi! Questa è la lettera che è arrivata in redazione qualche giorno fa! Lettera strana, non c'è dubbio!"
La leggemmo assieme.
"E dov'è il messaggio in codice?" Chiese ansiosissima la reporter Crash.
"Eccolo! Credo sarà meglio fare una fotocopia a testa!" risposi.


Trascorremmo la serata nella stanza buia, impegnati a disegnare sopra al tavolo della redazione illuminato da qualche lampada fioca. Fuori pioveva a dirotto e il pavimento di legno pareva scricchiolasse molto più del solito.
Dominava un silenzio spettrale.
Fu il reporter Bea a rompere il silenzio: "Ma tu che pesce stai disegnano?"
Il reporter Flora rispose senza esitazione: "E' il pesce-misto!"


"SERVONO DELLE RUBRICHE, RAGAZZI!"

"Servono delle rubriche, ragazzi!" dissi ad alta voce dirigendomi a grandi passi verso il tavolo.
I ragazzi mi stavano già aspettando.
"Rubriche di che tipo?" mi chiese il reporter col nome da Pokèmon, nome in codice, ovviamente.
"Rubriche di qualche tipo!"
Confessai di non avere idee chiare a riguardo e che avevo bisogno di buoni consigli: "Ogni giornale che si rispetti ha delle rubriche! Che ne so, rubriche di cucina, di moda, magari di libri!"
Di li a poco l'idea di una possibile rubrica sugli animali.
Si discuteva di animali di piccolissima taglia: formiche, cimici, quegli animali insomma che da sempre catturano l'interesse dei giovani reporter. Ma quando il reporter Flora ebbe la sua splendida uscita, una lampadina si accese sopra la mia testa!
Disse: "Io adoro le cimici! Ma se vedo una formica, mi metto a fare così!"
Tutti la guardammo mentre agitava le braccia al vento simulando un urlo terrorizzato.
Feci un colpo di tosse e mi sistemai la cravatta: "Bene reporter Flora, a lei il compito di gestire una rubrica umoristica per il nostro giornale!"
http://ilcorrierevolante.blogspot.com/2010/10/segni-di-flora-la-rubrica-di.html

mercoledì 20 ottobre 2010

INIZIA L'AVVENTURA: LA PRIMA LEZIONE

Alle ore 17.00 in punto di mercoledì 13 mi presentai ai ragazzi presenti in sala:
- Sono il direttore del "Corriere Volante" - dissi un po' impacciato - E sono qui per parlarvi di un fatto alquanto bizzarro...-
Spiegai che quello al quale dovevano partecipare sarebbe dovuto essere un semplice corso di illustrazione, questo però prima di ricevere la lettera.
Una lettera strana in cui un tizio dall'identità misteriosa chiedeva a me, in quanto direttore, di aiutarlo.
- Ma lei lo conosce? - mi chiese una ragazzina: - Beh, si...- risposi io incerto.
Lo avevo visto quell'uomo, molti anni fa.
Era un semplice postino di paese ed è capitato che per strada lo incrociassi.
Sarà capitato un sacco di volte! Lo incrociavo praticamente tutti i giorni e ogni tanto si fermava a chiacchierare.
Mi parlava di tante cose, molte delle quali, ora che ci ripenso, erano un po' assurde, strane.
Parlava di viaggi, di macchine volanti, di consegne speciali che avrebbe dovuto fare.
- Ecco, questo è tutto quello che so ragazzi! -
Vidi una mano alzarsi: - Possiamo vedere la lettera? -
- Certo! - risposi io, anzi la leggeremmo insieme. E così feci.

Non avevo dubbi.
Quella lettera aveva talmente incuriosito me che non poteva che catturare anche l'interesse dei ragazzi.
- Ciò che vi chiedo è di aiutarmi in questa strampalata impresa! Insieme sarà sicuramente più divertente!"
Come una squadra di veri reporter si misero subito al lavoro.
Già avevano capito tutto e ciò che mi stupì di più, fu il fatto di non aver dovuto fare nulla per convincerli.
Iniziarono le ricerche.
A tutt'oggi alcuni indizi sono venuti alla luce.
Ma il mistero è grande e la strada sembra essere ancora molto lunga...

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